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3 prodotti.. 1 smokey eyes!

3 prodotti.. 1 smokey eyes!

Tra i prodotti di make up per il viso, sono due le categorie per le quali nutro una passione morbosa, vale a dire i rossetti/gloss e gli ombretti; soprattutto di questi ultimi, ne ho parecchi.. quindi dovrei essere l’ultima persona a parlare, tuttavia, effettivamente, per un make up occhi non è necessario usare per forza millemila ombretti e millemila prodotti.

Gli indispensabili, a mio avviso, sono solo: 1 ombretto, 1 matita e 1 mascara. Tutto il resto è ovviamente utile e aiuta ad arricchire il make up e a renderlo più accurato o più stabile, ma non rientra nel “basic”.
Credo che il trucco più d’effetto realizzabile con i soli 3 prodotti citati, sia lo smokey eyes, che amo particolarmente per la profondità che conferisce allo sguardo.
1° step basic: prendete un ombretto nero e stendetelo sulla palpebra mobile con un pennello piatto o eventualmente uno di quelli a spugnetta.
 – 1° step “non basic”: se il trucco deve durarvi a lungo, è consigliabile usare un primer occhi; uno che secondo me ha un buon rapporto qualità prezzo è quello della Kiko, che mi pare venga sui 7 euro. A questo punto, potreste iniziare a stendere sulla palpebra mobile una matita  nera morbida, oppure un ombretto in crema tipo il Long Lasting Eyeshadow Kiko nr 19. Adesso potete fissare la matita o l’ombretto in crema con dell’ombretto nero in polvere (io ho usato l’ombretto Nee Make up nr. 320)
2° step basic: con un pennello a punta rotonda, da sfumatura, iniziate a “tirare” il vostro ombretto verso la coda dell’occhio, per allungarlo, e verso l’arcata sopraccigliare, fermandovi al di sotto.
3° step basic: con una matita nera morbida, sottolineate il contorno esterno inferiore dell’occhio e applicatela anche nella rima interna. 
4° step basic: con il pennello piatto dell’inizio, prendete un po’ di ombretto nero “di punta”, e ripassatelo dove avete tracciato la linea di matita, per intensificarla e fissarla.

5° step basic: mascara, mascara, mascara 🙂

A questo punto, se avete a disposizione un ombretto chiarissimo (ad esempio un bianco), è sufficiente passarlo sotto le sopracciglia per creare un punto luce, altrimenti lasciate “nature”.

Quando mi sono truccata non avevo in mente di fare questo post, quindi le foto sono esemplificative fino ad un certo punto.. in ogni caso questo è lo smokey che avevo su venerdì 🙂

View Comments (14)
  • Adoro gli smokey e sono d'accordo con biancaneve ti è venuto benissimo…
    a proposito invece del primer kiko… mia sorella giorni fa l'ha provato in negozio, e ha iniziato a bruciare, l ha subito dovuto togliere… per fortuna lo aveva provato sulla mano… ma a distanza di giorni ha ancora sulla mano dei puntini rossi e le fa male… sono rimasta un po stranita perchè compriamo prodotti kiko molto spesso e non era mai capitato nulla… io giorni fa ho comprato quello e.l.f della linea minerale e mi son trovata bene =D

    • concordo sull fatto che è venuto davvero benissimo il make up… sulla base Kiko io ce l'ho da un anno e mi ci sono troivata da dio.. mi doispiace molto per tua sorella e spero che gli passi presto il rossore… è stato in qualche modo meglio così perchè almeno ah evitato di comprare un prodotto nn adatto alla sua pelle!

    • accidenti, per fortuna che lo ha provato sulla mano! evidentemente deve contenere qualche ingrediente che tua sorella non tollera, ma almeno se ne è accorta per tempo!
      pure io uso questa base kiko da un annetto, senza alcun problema.. però effettivamente io sono un po' coriacea, deve ancora nascere il trucco che mi provoca irritazioni 😛

  • Come'è carino questo smokey! E' vero siamo abituate ad usare molte cose, ma in realtà anche con pochissimi strumenti si può ottenere un gran bel risultato! E a te è uscito davvero benissimo! ^^

  • Molto bello!!! anche a me piacerebbe che mi venisse così…e invece lo carico sempre troppo facendolo sembrare troppo pesante…

    • ma sì che lo è! io trovo molto meno facile (oltre che più lungo)sfumare 2 o 3 ombretti insieme ottenendo un risultato decente 😛
      invece con un trucchino monocolore, è sufficiente dosare la "pesantezza", o anche semplicemente giocare sull'intensità asciutto/bagnato… decisamente più facile e veloce 🙂

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