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Io, voi e lo shopping online

Io, voi e lo shopping online

Cosa fai quando sei ricoverata per quasi una settimana in ospedale?
Beh, ne puoi approfittare per dormire, soprattutto se ti imbottiscono di antidolorifico;
puoi recuperare la lettura di tutti quei libri che magari durante l’anno hai lasciato indietro (io me ne sono letta un paio);
puoi stalkerare le tue amiche con mail, twitter, facebook e quant’altro;
puoi riempire carrelli online e ringraziare il cielo di aver lasciato la carta di credito a casa e che il sito non accetti paypal… anche perchè in 6 giorni di nullafacenza, sai quanti carrelli riempi??

Poi per fortuna torni a casa, e lì ritrovi i tuoi cari, il tuo gatto, le tue cose.. peccato che ti sei portata dietro anche una pulce, no, non presa in ospedale, intendo una pulce nell’orecchio, una pulce che ti hanno messo proprio le suddette amiche, quando tu ingenuamente chiedevi di essere dissuasa dallo shopping online e loro perfidamente si univano compatte per far vacillare ogni tua più nobile intenzione, in un vero e proprio complotto contro la tua carta di credito.

E così, creatura debole che non sono altro, ho ceduto!
A cosa?

*dlin dlon – Pubblicità Progresso*
Se siete arrivate fino qua e non avete capito un ciufolo di ciò che sto scrivendo, è perchè evidentemente non mi seguite su facebook e quindi vi perdete tutte le mie incredibbbili news!
Lo so, lo so, errare è umano, però potete porre rimedio andando nella colonna qui a destra, cliccando sul bottone col simbolino di Facebook e poi cliccando su “mi piace” … fatto?
*dlin dlon – Fine della pubblicità progresso*


Vi è mai capitato di rompervi un dito e per un periodo di notare maggiormente tutte le persone con un dito rotto? Ecco, io sono stata operata ad un ginocchio, attualmente cammino poco e scalza e ho iniziato a sentire l’inarrestabile bisogno di fare carrelli di.. scarpe.
Col tacco, of course.
Non sono una patita di scarpe, per alcune che possiedo mi sono anche beccata gli insulti delle mie amiche che mi diffidavano dall’indossarle in loro compagnia.. in ogni caso, ultimamente il mio shopping calzaturifero si divide tra le Valleverde e le Keys: queste ultime le avevo acquistate un paio di volte su Privalia, prima di scoprire che l’azienda ha anche una sezione Outlet scarpe molto interessante, e soprattutto sempre disponibile.
Stavolta ho deciso di lanciarmi su una tipologia che non avevo, vale a dire delle parigine, perchè volevo delle scarpe che non fossero aperte come le decolletè, ma nemmeno troppo chiuse come stivali e stivaletti, e queste mi sono parse un’ottima via di mezzo: ho scelto un modello di pelle nera con i lacci e con un bel tacchetto, alto ma non troppo.. naturalmente vi mostro una sola scarpa indossata, dato che attualmente sto portando un tutore alla gamba operata e andare in giro col tacco non sarebbe proprio una cosa intelligente da fare.
Se la mia caviglia vi sembra più uno stinco di maiale, sappiate che è tutta un’illusione ottica dovuta all’aver fatto le foto da seduta 😛

Outlet Scarpe Keys

 

Outlet Scarpe Keys

 

Outlet Scarpe Keys

Si tratta di scarpe made in Italy, lavorate in laboratori italiani con pelli di prima scelta e rifinite a mano; la suola è di gomma, ho voluto un modello “a carroarmato” che limitasse la mia tendenza a scivolare, perdere l’equilibrio e rotolare via 🙂

Outlet Scarpe Keys

 

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Outlet Scarpe Keys

 

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Oltre ad essere molto soddisfatta del mio acquisto, sono molto contenta anche del servizio Keys: ho ordinato giovedì sera e sul sito la consegna era indicata entro 6 giorni lavorativi, in realtà il tutto è arrivato oggi, vale a dire al quarto giorno lavorativo, tramite corriere Bartolini, ben confezionato.
A prezzo pieno sarebbero costate 99€, ma fino al 30 novembre c’è lo sconto del 60% su tutti i modelli presenti nella sezione outlet, e così alla fine sono venuti a costare € 39,90 a cui ho dovuto aggiungere € 7,50 per la spedizione, pagando complessivamente € 47,40.

Outlet Scarpe Keys

Fare l’ordine online è estremamente semplice e si paga tramite carta di credito; l’unica cosa che mi ha fatto storcere un po’ il naso è il fatto che l’eventuale reso sia a pagamento e costa € 8,00; naturalmente, se il reso viene effettuato per un difetto nella merce, in quel caso è gratuito.
Tenuto conto dell’onerosità della restituzione, se nell’outlet trovate scarpe che vi piacciono, la cosa più furba da fare è andare in un negozio, provare qualche modello per essere sicure della corrispondenza tra il vostro numero e la loro calzata, e poi ordinare 🙂
Io ormai con Keys vado tranquilla perchè ho appurato che con loro mi va bene il 39, anche se il mio numero vero sarebbe più un 38 e 1/2.

Comunque è proprio vero che da quando ho il blog spendo di più.. se non fosse stato per voi, probabilmente sarei stata colta da crisi “di miseria” e non avrei acquistato.. e avrei fatto proprio male 😛

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