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Un angolo di Basso Salento: Tricase e Tiggiano

Un angolo di Basso Salento: Tricase e Tiggiano

Marina Serra di Tricase

Tricase e Tiggiano son due esempi di località del Basso Salento che uniscono alla bellezza del mare una serie di attrattive che meritano una gita turistica.

Tricase, le sue frazioni, il castello e le chiese

Marina Serra di Tricase
Marina Serra di Tricase

Il territorio sul quale si estende Tricase è delimitato da una parte dalla “Serra dei Cianci” e dall’altra dalla “Serra del Mirto”. Nonostante la vicinanza dal mare, la sua economia di basa principalmente sull’agricoltura, sull’artigianato e sull’industria calzaturiera e tessile.

Nella zona litoranea si trova “Tricase Porto”, un nucleo di piccole dimensioni che è ubicato in un anfiteatro naturale caratterizzato da basse scogliere e un panorama mozzafiato. Qui, in special modo, l’estate si ritrovano i giovani dei comuni limitrofi, per stare in compagnia a ritmo di buona musica o fare una passeggiata romantica.

In questa porzione di territorio, sono tanti gli appartamenti in vendita a Marina Serra, l’altra Marina di Tricase. Qui potete trovare la Grotta Matrona, una caverna “da crollo” che ha una lunghezza di circa 12 metri ed una larghezza di 6, che ha al suo interno un grande salone e due massi che formano uno scenario incantevole, emergendo dall’acqua della grotta stessa.

Basso Salento - Marina Serra di Tricase
Marina Serra di Tricase

Sulla strada che unisce Tricase alla propria Marina, merita di essere vista la Quercia Vallonea, di grandi dimensioni e più di 700 anni di vita. Meta di turisti, ma anche di semplici curiosi, questo “dolmen vivente” ha una chioma larghissima, ed un tronco con un diametro che arriva a 4,24 metri. Pensate che questo tipo di vegetazione nell’antichità era quello prevalente in tutto il territorio del basso Salento!

Basso Salento Quercia Vallonea
Quercia Vallonea

Come in tante altre località salentine, a Tricase non manca il Castello, di epoca cinquecentesca, una delle attrattive da visitare, insieme alle molte chiese locali tra le quali si segnalano quella di San Domenico, in stile barocco, e la Chiesa Madre, che risale al 1700. In particolare, nella Chiesa di San Domenico, bellissima costruzione a navata unica, fanno bella mostra sette cappelle poste in posizione laterale, con molte statue realizzate in pietra policroma e diverse tele ad olio.

Tipiche della zona “storica” di Tricase, sono anche le “case a corte” costruzioni caratteristiche della zona, nelle quali alloggiava il popolo. Hanno una struttura molto semplice, ma nello stesso tempo notevole interesse architettonico, e tramandano la testimonianza del modo di vivere del passato.

Il panorama della costa è splendido e comprende anche uno sperone roccioso sul quale si trova la Torre del Sasso. Anche “Lu Riu”, una insenatura naturale che, secondo leggende locali, il diavolo scavò nel corso di una notte, ha immagini suggestive.

Tiggiano, il suo palazzo Baronale, le chiese e la Torre Nasparo

Anche Tiggiano, che sorge a 60 chilometri dal Lecce è un luogo ricco di spunti per il turista, con il Palazzo Baronale, che attualmente è occupato dalla sede del Comune, e le sue chiese, oltre alla Torre Nasparo.

Il Palazzo Baronale venne costruito nel 1600, ed è caratterizzato dalla presenza di molti elementi architettonici rinascimentali. Per molti anni appartenne alla famiglia Serafini – Sauli, ed ha un grande giardino nella parte retrostante, che è in comunicazione con un bosco nel quale si trovano esemplari di macchia mediterranea, ma anche querce, lecci e pini, con un sottobosco nel quale sono presenti molti odori, dal timo alla menta, dal rosmarino alla salvia.

Basso Salento Tiggiano
Palazzo Baronale Tiggiano

All’interno si accede tramite un portone, situato sotto un balcone “a loggia”, ed il cortile interno è di grande bellezza con i suoi archi caratteristici che nel periodo primaverile sono impreziositi da festoni di glicini.

Basso Salento Tiggiano palazzo baronale
Interno del cortile del Palazzo Baronale di Tiggiano

Tra le chiese di Tiggiano, quella di Sant’Ippazio, patrono della località, e l’Oratorio di San Michele, costruito dalla famiglia Arcella nel 1590, con al suo interno una tela che raffigura San Michele Arcangelo.

Un altro luogo ricco di suggestione, soprattutto al tramonto, è la Torre Nasparo, a base troncoconica, con un diametro di base che raggiunge gli 11 metri; è situata in un paesaggio splendido ed in pratica sembra una “sentinella”, posta all’incrocio tra la litoranea e la via del mare, e fa parte di un sistema di torri litoranee tra quella di Specchia Grande a sud, e quella di Palane a nord.

Avete mai visitato il Basso Salento? Conoscevate queste piccole ma affascinanti località?

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