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Isole Fiji, simbolo di bellezza selvaggia

Isole Fiji, simbolo di bellezza selvaggia

Isole Fiji

Nell’oceano Pacifico meridionale c’è un nutrito gruppetto di isole che fanno parte dell’arcipelago della Melanesia. Sono le Isole Fiji e ci vengono subito alla mente spiagge da sogno e isolotti disabitati, natura selvaggia ed esotica.

Meta ambita soprattutto per gli sposini in viaggio di nozze, è ricercata anche per vacanze all’insegna del naturalismo e del clima tropicale, l’unica cosa che guasta questa meravigliosa visione è che si trova dall’altra parte del pianeta.

L’arcipelago delle Fiji conta 333 isole, di cui solo 106 sono abitate, le altre sono totalmente disabitate e selvagge. A ben vedere la popolazione si concentra solo su due di esse, Viti Levu e Vanua Levu. Per gli effetti climatici si pensa che nei prossimi anni gran parte delle isole disabitate possano essere minacciato dall’innalzamento dei mari… speriamo di no!

Le spiagge delle isole Fiji sono coralline e sono l’ideale per il colore e la finezza. All’inizio, se l’intenzione è – giustamente – quella di girare scalza, ci vorrà un po’ di tempo per lasciare abituare il piede. Non c’è bisogno di dire che il mare è cristallino e le palme circondano le isolette, poiché queste informazioni sono già risapute, basta vedere i film o anche tante pubblicità di costumi o creme solari che sono ambientate proprio lì. Ciò che però non dicono quelle immagini è la sensazione di stare nel bel mezzo dell’oceano, lontano da tutti e da tutto.

Le spiagge più belle da visitare nelle isole Fiji

Forse il più famoso film che le ritrae per bene è stato Laguna Blu con Brooke Shields, resa celebre proprio da quella pellicola: per rivivere quelle sensazioni dal vivo, la meta ideale è Turtle Island.

Prima di continuare con le spiagge più belle delle Fiji e quindi del mondo, se vuoi vivere po’ dell’esperienza del viaggio alle Isole Fiji puoi curiosare cliccando su questa pagina: http://igvblog.it/island-hopping/fiji/.

Ma torniamo a noi: nelle isole più grandi c’è tantissimo da godere, in questo post ci focalizziamo sulle visite più particolari, quelle forse più desiderate, senza nulla togliere ad altre località e spiagge da annoverare comunque come esperienze indimenticabili e da sogno.

Likuliku Bay è soprannominata la baia del tramonto, ed è considerata una delle 10 spiagge più belle al mondo. La sera regala uno spettacolo inimmaginabile dovuto alla presenza di cristalli dai mille colori.

Circondate dalla barriera corallina ci sono anche le Isole Mamanuca perfette per coloro che hanno scelto questa meta per fare escursioni marine. Uno degli ultimi posti incontaminati del pianeta.

mamanuca isole fiji

Per visitare il giardino delle Fiji, devi andare all’Isola di Taveuni, che si trova a sud rispetto a Vanua Levu. Sei al 180° grado di longitudine e per questo motivo se oltrepassi l’International Date Line, cambi data sull’orologio.

Ci vivono nove mila persone tutte dedite ai servizi per i turisti. Moltissime sono le attività da fare tra le quali le straordinarie immersioni e il trekking per addentrarsi nella foresta alla ricerca delle cascate, le più famose sono le cascate Tavoro con 24 metri di caduta. Interessante è anche il lago Tagimaucia che riempie un ampio cratere di 800 metri d’altezza.

Indimenticabili le lagune delle 16 isole del Gruppo Yasawa, rese famose dall’ammutinamento del Bounty.

Si potrebbe continuare per parecchio tempo, in comune queste meraviglie hanno il carattere dell’avventura, infatti ti capiterà di doverti organizzare con una barca alla ricerca della tua isola perfetta, dove domina la solitudine assoluta ed anche la privacy. Pensa che, ad esempio, l’isola di Monuriki è stata scelta per il set del film Cast Away con Tom Hanks.

Come si arriva alle Isole Fiji

Posti così idilliaci sono desiderati e frequentati da turisti che arrivano da ogni parte del mondo. Molti viaggi che hanno come meta l’Australia e la Nuova Zelanda inseriscono la tappa delle Isole Fiji. Ci sono due aeroporti internazionali, quello di Nadi e Nausori. Partendo dall’Italia ci sono diverse possibilità tutte ovviamente con scali intermedi. L’Australia e Hong Kong sono solitamente le tappe di avvicinamento più utilizzate, ma non sono le uniche.

Tra le varie isole ci si può spostare con i voli interni, un altro metodo è il traghetto. Nelle isole principali il trasporto pubblico funziona molto bene, ma se vuoi fare da te, allora serviti del classico autonoleggio.

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